italiano inglese francese  
Ricerca
Ricerca lemma
Ricerca nella parte descrittiva
Ricerca per parole chiavi
 
 
 
Lemma
prusi
Vedi giallo indiano. Colorante organico giallo attualmente prodotto sinteticamente. Utilizzato in India fino dall'antichità veniva originariamente preparato a partire dal sale di magnesio dell'acido euxantico, estratto dall'urina di bovini alimentati con foglie di mango (pianta delle Anacardiaceae, Mangifera indica). Si può supporre che sia di origine persiana e che risalga al XV secolo: appare comunque in Inghilterra e quindi in tutta Europa (commercializzato come specialità inglese) solo nel XIX secolo, sotto forma di pani sferici di 6 cm. Questi si presentavano di colore giallo verdastro all’esterno e di giallo intenso all’interno: lavati e quindi essiccati su lastre di vetro venivano trasformati in piccole scaglie di un giallo estremamente bello. Il pigmento ha un forte potere colorante, è discretamente stabile e si presta ad essere utilizzato sia nella pittura a tempera sia nella pittura ad olio, pur avendo nell’acquerello la sua tecnica ideale: essendo molto alcalino tende infatti a saponificare l’olio. La sua produzione è stata interrotta nel 1908 dato che l’alimentazione con foglie di mango, essendo estremamente nociva, provocava in pochi anni la morte dei bovini.
 
note:
 
inglese
Indian yellow
francese
prusi