Idrossido di calcio, ottenuto trattando con acqua la calce viva. Così il Dizionario tecnico (I, 1884): "Calce spenta. La calce divenuta poltiglia, o pasta, per l'azione dell'acqua sulla calce viva. Vitruvio raccomandò che si lasci lungamente riposare la calce spenta, dovendosene servire per intonachi, per stucchi e per pitture a fresco: e la pratica conferma il precetto dell'antico trattatista". Vedi anche calce idrata. |