Pigmento rosso artificiale scoperto nel 1910. Si tratta di un solfuro di cadmio ottenuto per precipitazione di un solfato di cadmio e di solfuro di selenio. Le modalità di calcinazione e i rapporti tra le componenti permettono di ottenere numerose tonalità, che vanno dall'arancio chiaro al rosso porpora. Ha trovato ampio impiego in tutte le tecniche pittoriche moderne, andando ben presto a sostituire il più antico vermiglione (tanto da essere commercializzato talvolta proprio con la denominazione di rosso cinabro). Puro risulta molto resistente alla luce e agli agenti atmosferici. Come tutti i pigmenti a base di cadmio, tuttavia, contenendo zolfo allo stato libero, può scolorirsi in particolari condizioni climatiche o per effetto dell'inquinamento atmosferico. |