Vedi ocra gialla. Il termine ocra deriva dal greco ôkhra, con il significato di terra gialla. Si tratta di un ossido di ferro naturale in cui il tasso di ossido ferrico (generalmente limonite) deve essere superiore al 40% (essendo il restante 60% costituito in gran parte da argille). I giacimenti sono particolarmente numerosi: in Francia, ad esempio, si localizzavano un tempo essenzialmente nelle zone del Berry o della Vancluse; in Italia nella regione Toscana, in Sardegna e nella provincia di Verona (ocra gialla di Verona). Ulteriori giacimenti sono presenti in Spagna (ocra spagnola), in Irlanda e in Inghilterra (ocra di Oxford). Le ocre sono state utilizzate in tutte le tecniche pittoriche fino dall'antichità, a partire dalle pitture rupestri d'Altamira e di Lascaux. Esistono delle ocre non lavate che sono ottenute semplicemente per setacciatura e delle ocre lavate che sono più pure e di migliore qualità: ambedue presentano comunque un buon potere colorante. Le tonalità sono variate, dal chiaro allo scuro, dal dorato all’aranciato. |