o bruno di Roma, bruno di Sicilia, bruno di Turchia, falzalo, terra fine di Turchia, terra d'ombra di Cipro. Pigmento bruno ottenuto a partire dalla terra d'ombra naturale (pigmento minerale naturale a base d'argilla colorata dalla presenza di perossido di ferro idrato e di biossido di manganese), opportunamente calcinata per modificarne le tonalità secondo un procedimento in tutto simile a quello utilizzato per la fabbricazione della terra di Siena bruciata. Le tinte ottenibili virano così dal giallo al bruno rossastro e al bruno scuro. Conosciuta fin dall'antichità (e descritta, tra gli altri, da Heraclius, Plinio, Lomazzo e Pacheco) è stata particolarmente impiegata nel corso del XIX secolo. |