Varietà di terra rossa (identificabile con il brunus ricordato da Plinio) commercializzata anticamente a Venezia e prodotta a partire dai materiali estratti dalle cave presso San Giovanni. Si tratta di un'ocra molto fine il cui colore è decisamente più intenso rispetto all'ocra rossa naturale. Utilizzata dall'antichità in tutte le tecniche pittoriche è ricordata, tra l'altro, da Cennino Cennini (fine sec. XIV). |