Vedi terra verde. In particolare la denominazione identifica un pigmento di tipo serpentino di ottima qualità, ottenuto da terre ricche di silicati e, specificamente, dai minerali di celadonite presenti nella zona del Monte Baldo nei pressi di Verona. Andrea Pozzo (1693-98) testimonia nei suoi scritti dell'ottima resa della varietà veronese in affresco, comunque superiore a tutte le altre terre verdi disponibili al tempo. Di questa terra, già ricordata da Plinio (I sec. d. C.), è cessata l'estrazione dopo la seconda guerra mondiale, con la conseguente limitazione della produzione di questa particolare varietà di pigmento al minerale proveniente dall'isola di Cipro (vedi terra verde di Cipro). |