Vedi verde di cobalto. In particolare la denominazione ricorda il chimico svedese Rinmann che mise a punto il pigmento nel 1780. E’ preparato per calcinazione di una miscela di ossido di zinco e di ossido di cobalto, in proporzioni variabili ma con una prevalenza di cobalto. Nonostante la sua messa a punta risalga alla fine del XVII secolo è stato essenzialmente utilizzato in campo artistico dal 1835, parallelamente allo sviluppo della commercializzazione dell’ossido di zinco. Compatibile con tutte le tecniche, di buona stabilità, di tonalità verde bluastra, è stato scarsamente utilizzato sia per lo scarso potere coprente sia per l’elevato costo e per le frequenti contraffazioni che lo hanno fatto spesso associare a prodotti di scarsa qualità. |