Vedi verde smeraldo. In particolare la denominazione ricorda il nome dell’inventore che mise a punto il pigmento nel 1835. Si tratta di un ossido idrato di cromo brevettato solo nel 1859 da Guignet e impiegato come pigmento in campo artistico a partire dal 1862, andando ben presto a sostituire il verde di Schweinfurt. E’ ottenuto per riscaldamento al rosso di una mescolanza di acido borico e di cromati alcalini: dopo raffreddamento il composto viene macinato. Si presenta come un verde vivo con tonalità bluastre, poco coprente, caratterizzato dalla possibilità di essere vetrificato e quindi utilizzato anche nella produzione di ceramiche. Presenta una buona stabilità e si presta ad essere impiegato in tutte le tecniche pittoriche. In lingua inglese la denominazione (viridian) ricorre in riferimento a una varietà di verde di Scheele. |