Vedi caput mortuum. Pigmento bruno artificiale di origine naturale. Si tratta di un'ocra artificiale la cui denominazione trova origine nell'espressione latina utilizzata a indicare i residui dell'ossido di ferro nella fabbricazione dell'acido solforico, a partire dai quali viene prodotto. Di colore bruno rossastro (più o meno scuro) è stato utilizzato fin dal Medioevo ed ha avuto una notevole fortuna nelle tecniche pittoriche tra XVI e XVIII secolo, come documentano gli scritti di Gian Paolo Lomazzo (1584) e Padre Pozzo (1693-98, che appunto lo ricorda come vetriolo brugiato). Dalla fine del XVIII è stato essenzialmente utilizzato in tutta Europa nella varietà prodotta in Inghilterra. Fornisce buoni risultati nelle tecniche a tempera e nell’affresco. Rispetto alle terre naturali è più costoso ma presenta una maggiore omogeneità. |