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Lemma
acero
Nome comune di diverse specie di piante appartenenti alla famiglia delle Aceraceae, largamente diffuse nella flora spontanea dell'emisfero boreale. Tra queste sono l'acero campestre (Acer campestris, detto comunemente acero chioppo, loppo, occhiano, oppio, stucchio) e l'acero montano (Acer pseudoplatanus, detto comunemente anche acero falso, acero fico, acero maggiore, falso platano, loppone, sicomoro), con legno duro, pesante e compatto, caratterizzato da colore bianco crema, tessitura fine e fibratura irregolare, buona lavorabilità e discrete caratteristiche di resistenza meccanica (seppure facilmente attaccabile dagli insetti xilofagi). Filippo Baldinucci (1681) ricorda l'acero come "albero il di cui legname serve per gli edifizi, per lavori di tornio, e d'intaglio". E in effetti l'acero è stato tradizionalmente utilizzato in edilizia e per la fabbricazioni di liuti e di oggetti lavorati al tornio. Tuttavia, nelle sue varie specie tutte caratterizzate da belle venature madreperlacee, l'acero è stato dal Settecento ricercato soprattutto per mobili di lusso e più in generale per lavori di ebanisteria, intarsio e impiallacciature decorative, con una particolare fortuna nel corso della prima metà dell'Ottocento, in concomitanza con la moda dei mobili in legno chiaro propria dell'età della Restaurazione. L'acero campestre, inoltre, è stato diffusamente ricercato per le pregiate radiche ed i pezzi venati, da cui una varia terminologia a sottolineare le qualità decorative delle sue venature: acero cruscato, occhiolinato, punteggiato, e via dicendo.
 
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002.
 
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maple
francese
érable