Termine disusato per aerografo. Particolare pistola a spruzzo di piccole dimensioni, azionata ad aria compressa e brevettata nel 1893 dall'inglese Charles Burdick, che consente di applicare con estrema precisione stesure di colore (acquerello, inchiostro, olio, tempera, purché ben diluiti), uniformi o sfumate, con uno spruzzo controllato meccanicamente, in ampiezza e in intensità. Nell'ambito delle tecniche pittoriche è utilizzabile, a differenza della normale pistola a spruzzo, su porzioni limitate del dipinto. Ha trovato ampio impiego nella grafica, nel ritocco fotografico e in alcune espressioni dell’arte pittorica contemporanea, in particolare nell’ambito della Pop Art e dell'Iperrealismo. |