Tubero un tempo utilizzato nelle tecniche pittoriche come sgrassante e tensioattivo. La manualistica otto- novecentesca ne consiglia l'uso (applicazione di fette di patata cruda seguita da lavaggio e asciugatura della superficie) per favorire l'adesione di ritocchi a tempera o ad acquerello su stesure ad olio. Ne è inoltre documentato l'impiego per la pulitura dei dipinti: in realtà, contenendo molte impurità, il succo di patata apporta sulla superficie pittorica sostanze organiche a loro volta fonte di attacchi biologici (batteri, funghi, muffe, ecc.). Vedi anche succo d'aglio, succo di cipolla. |