Varietà di copale dura proveniente dall'Africa Orientale e prodotta a partire dall'essudazione fossilizzata del Trachylobium verrucosum. Ha un punto di fusione elevato (tra i 136 e i 142 °C) e produce un film duro, brillante e durevole. Si rinviene in masse irregolari di grandezza variabile, di colore giallo chiaro e di aspetto vetroso, con superficie non rugosa (a differenza della copale di Zanzibar). |
note: De Mayerne Theodor Turquet, Pittura scultura e delle arti minori. 1620-1646, a cura di Simona Rinaldi, Anzio, De Rubeis 1995. |