Resina che indurisce con un parallelo processo di polimerizzazione grazie al calore o, come accade nella maggior parte delle resine attualmente commercializzate, mediante l'aggiunta di un mezzo indurente o di un catalizzatore. Il prodotto ottenuto è sostanzialmente infusibile e insolubile, se non con l'uso di solventi particolarmente aggressivi che riescono a rigonfiare e quindi ad ammorbidire la resina. Le resine termoindurenti vengono commercializzate sotto forma di liquido o di pasta da mescolare con un secondo componente e, spesso, utilizzate in combinazione con cariche inerti in modo da migliorarne le caratteristiche meccaniche, ad esempio per ridurre la fragilità tipica del prodotto indurito.