Prodotto della fermentazione batterica del vino o di altri liquidi alcolici. Nella tecnica pittorica è impiegato in addizione alle tempere a colla e ad uovo per evitarne la putrefazione e la coagulazione nella stagione fredda (per gli stessi scopi possono essere ugualmente utilizzate soluzioni di acido fenico, acido salicilico, formalina, ecc., vedi antifermentativo). Insieme ad altre sostanze è citato come solvente nelle puliture di dipinti murali nel Manuale del pittore restauratore di Ulisse Forni (1866). |