italiano inglese francese  
Ricerca
Ricerca lemma
Ricerca nella parte descrittiva
Ricerca per parole chiavi
 
 
 
Lemma
marqueterie
o intarsio (tarsia) a foro e controforo, intarsio a parte e controparte, intarsio a maschio e femmina, intarsio a vuoto e pieno. Termine francese a indicare una particolare tecnica di intarsio caratterizzata dall'uso di piallacci (con la possibilità dell'uso congiunto di lamine di osso, madreperla e simili) sagomati in modo da formare motivi geometrici, floreali, o pannelli istoriati. Sviluppata originariamente in Germania e nei Paesi Bassi fu introdotta in Francia all'inizio del XVII e quindi in Inghilterra intorno all'ultimo quarto dello stesso secolo, per poi trovare larga fortuna in tutta l'area occidentale. In particolare, ciò che viene definito marqueterie (e che gli inglesi identificano con il termine marquetry, ben distinto dall'intarsio tradizionale detto inlay) si caratterizza per il fatto di utilizzare, nella fase preparatoria volta a definire i singoli elementi necessari al lavoro, più piallacci sovrapposti, tagliati contemporaneamente sulla base di un disegno prestabilito, in modo che al termine del taglio uno dei piallacci possa essere utilizzato come fondo e gli altri possano offrire, già tagliati con assoluta precisione, gli elementi per ricostruire il disegno con essenze e quindi colori diversi. In pratica, per ogni vuoto ottenuto nel disegno di un piallaccio corrisponderà sempre un pieno recuperabile nell'altro piallaccio, da cui le varie locuzioni a indicare la tecnica, sempre basate sul concetto di reciproca complementarietà delle parti (foro e controforo, parte e controparte, maschio e femmina, vuoto e pieno). La tecnica è stata utilizzata anche come sussidiaria alle tecniche di intarsio e tarsia tradizionali. Vedi anche intarsio Boulle.
 
note:
 
inglese
marquetry
francese
marqueterie