Espressione disusata a indicare un lavoro di intarsio o tarsia in legno, presente, tra gli altri, negli scritti di Giorgio Vasari e Filippo Baldinucci (1681). Così quest'ultimo: "Tarsia. Una sorta di musaico fatto di legname, col commettersi in tavole di noce diversi pezzetti di legni colorati, co' quali si formano figure, e storie, prospettive, e altro". |