Particolare varietà di stucco (per lo più a base di polvere di marmo e calce) preparato in vista di una modellazione plastica per la realizzazione di decorazioni a rilievo, anche come componenti di strutture architettoniche, quali modanature, cornici, paraste, capitelli, mensole, ecc. Si presenta sotto forma di impasto caratterizzato da tempi di presa sufficientemente lunghi in modo da consentirne una adeguata lavorazione, ma al tempo stesso capace di evitare deformazioni causate dal suo stesso peso. Deve inoltre possedere ottime capacità adesive, buona resistenza meccanica e lavorabilità anche a secco. Per la realizzazione di elementi di aggetto significativo è utilizzato con l'ausilio di strutture di sostegno (armature) costituite da mattoni, tralicci di canne, fili di ferro, chiodature, ecc. Così il Dizionario tecnico (II, 1887): "Stucco per decorazioni. Impasto a parti uguali di polvere di marmo a grana finissima e di calce bianca spenta: si staccia e si macina sulla pietra, come si fa pei colori. Alcuni compongono lo stucco con due parti di calce ed una di polvere di marmo". Vedi anche stucco per ornati.