Particolare varietà di stucco caratterizzato da un elevato potere adesivo e impiegato per ristabilire l'adesione tra intonachino e arriccio (o tra quest'ultimo e il rinzaffo) e per colmare crepe e lacune. Tradizionalmente è stato identificato con una miscela di sabbia e calce, ma anche con composti a base di gesso, cemento o caseinato di calcio. Attualmente, nell'ambito del restauro, gli stucchi murali sono generalmente costituiti da grassello di calce e sabbia addizionati con adesivi sintetici (per lo più resine acriliche) o con cariche inerti (quali il carbonato di calcio) e con leganti organici di sintesi (per lo più polimeri). |