Finitura a stucco già documentata in epoca romana (opus albarium), caratterizzata dall'uso di calce proveniente dalla cottura di calcari pregiati e da una stesura a più strati, di cui i primi dati a pennello utilizzando la miscela allo stato fluido.
note: De Vecchi Antonio, Fatta Giovanni, Glossario per rivestimenti ad intonaco, Palermo 1992.