Preparato in fogli sottili, flessibili e porosi, ottenuto per feltratura da una sospensione in acqua di fibre cellulosiche opportunamente trattate, con successiva disidratazione ed essiccamento. Può essere composta dalle più svariate fibre cellulosiche (seta, riso, legno, papiro, ecc.) e prodotta in varie grammature. Inventata dai cinesi e portata in Europa dagli arabi, è stata fabbricata e perfezionata in Spagna dal XII sec. (a Xativa nei pressi di Valencia) e in Italia dalla fine del XIII sec. (a Fabriano), diventando dal XV sec. in avanti il tipo di supporto più diffuso tra i disegnatori europei, senza comunque sostituire del tutto la più costosa pergamena (o carta pecorina), per lungo tempo ancora apprezzata nei lavori di particolare pregio. E' stata prodotta intensivamente solo successivamente all'invenzione della macchina continua (L. Robert, 1799). Il termine è comunemente usato anche per indicare il foglio singolo formato di due facciate o pagine.