o tartaro di vino. Incrostazione di vari sali, in prevalenza tartrato acido di potassio, ottenuta dai residui di vino nelle botti. Nelle tecniche artistiche ha trovato anticamente uso per la lucidatura degli stucchi e come additivo per incrementare l'idraulicità delle malte. |
note: Antonio De Vecchi, Giovanni Fatta, Glossario per rivestimenti ad intonaco, Palermo, Arti Grafiche Siciliane 1992. |