o calibro, raffetto, modine, modano, dima. Attrezzo in legno, in metallo o in legno con bordi profilati in metallo, che definisce in negativo un profilo complesso che si intende assegnare a un elemento in risalto. Montato e bloccato su una intelaiatura in legno (marciasagoma o marciamodine) viene utilizzato per la realizzazione di modanature tramite scorrimento ripetuto (ma sempre nella stessa direzione) sullo strato fresco di impasto con la guida di un regolo di legno (strascico). Così il Dizionario tecnico (I, 1884): "Contromodine. Tavoletta di legno, di metallo o di altra materia, contornata per modo da riprodurre sulla pietra, sul legname od altro, il contorno opposto a quello che devono avere; cosicché togliendo l'eccesso, rimanga nel pezzo della pietra e simili la sagoma voluta. Il contromodine serve inoltre a tirare le cornici di materiale, di calcina, di stucco, di gesso: e queste si ottengono strisciando il contromodine su guide di legno, dette strascichi, fissate alla superficie sulla quale deve aggettare il modine". E ancora: "Sagoma. [...] assicella o lamina di ferro intagliata secondo un dato profilo, che serve ai muratori ed altri artefici, per condurre una cornice o altra opera secondo una data forma". Vedi anche carrettino, tirare le modinature. |
note: Marco Cavallini, Claudio Chimenti, La pietra artificiale, Firenze, Alinea 1996. |