Locuzione presente nel ricettario Ghersi (1921) con la seguente prescrizione per il confezionamento: "Se, dopo l'impasto, si aggiunge alla malta dell'olio minerale, si ottiene un prodotto che non assorbe l'umidità, non si screpola ed ha resistenza almeno uguale a quella della malta ordinaria. Viene raccomandata per la formazione in terreni umidi, per rivestimenti di serbatoi, ecc. La miscela si fa in modo assai semplice. Una volta impastato il cemento coll'acqua si aggiunge l'olio e si continua a rimestare la miscela nella quale l'olio resta ben tosto emulsionato. L'olio deve essere aggiunto nella proporzione di 5 a 15% del cemento. Si ottiene così una malta che non si screpola seccando e il cui peso resta sensibilmente costante. E' specialmente adatto per rivestimenti in simili-pietra. L'uso di aggiungere alle malte olii vegetali o animali esisteva già presso i Romani". |