o capomastro. Figura professionale attiva nell'ambito nell'edilizia. Originariamente il campo d'attività del capomastro era più vasto di quello dell'architetto: forniva il progetto e parallelamente collaborava personalmente alla costruzione, prendendo così parte al processo architettonico sia sotto il profilo teorico sia sotto quello pratico. I primi riconoscimenti giuridici della figura del capomastro medioevale sono di epoca longobarda (editti di Rotari, 643, e di Liutprando, 713). Oggi la definizione è ristretta all'esecutore dell'edificio, dunque al capocantiere o al piccolo impresario. |
note: N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981 |