o isometria. Rappresentazione, mediante disegno geometrico, di una forma tridimensionale e, particolarmente, di un edificio. La pianta viene riprodotta mediante linee poste a un certo angolo (di solito 30 gradi) rispetto all'orizzontale, mentre le verticali si mantengono tali, in scala metrica. In tal modo si ottiene un effetto più realistico rispetto all'assonometria o prospettiva cavaliera, ma diagonali e curve risultano aberrate. |
note: N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981 |