Locuzione impiegata a indicare il processo di consolidamento di dipinti murali effettuato con l'impiego di soluzioni di idrossido di bario. Queste agiscono trasformando il solfato di calcio presente nell'intonaco (e causa della degradazione) in solfato di bario, insolubile e atossico. Nell'operazione di consolidamento, generalmente preceduta da applicazioni impacchi di carbonato d'ammonio, si deve evitare che l'idrossido venga a contatto con l'anidride carbonica prima della sua penetrazione, ad evitare che si venga a formare sulla superficie d'intervento un velo bianco di carbonato di bario, non più eliminabile. Per questo motivo l'applicazione è effettuata con impacchi tenuti a stretto contatto dell'intonaco, utilizzando come supportanti paste cellulosiche. La completa carbonatazione all'interno dell'intonaco avviene in tempi variabili, comunque normalmente assi lunghi. |
note: C. Giannini, R. Roani, Dizionario del restauro e della diagnostica, Firenze, Nardini 2000. |