sarcocolla |
Colla ricavata da una gommoresina ottenuta dal latice di una pianta esotica (Phonoea sarcocolla). Impiegata anticamente come cicatrizzante, è segnalata da Plinio (I sec. d. C.) per fissare, insieme all'uovo o al latice, i colori a tempera sugli intonaci. Ha conosciuto notevole fortuna nell'Ottocento sempre per il suo impiego nella pittura a tempera dove, secondo le fonti, permetterebbe una grande ricchezza e intensità di tono, consentendo velature su pitture a guazzo e rendendo le sovrapposizioni più facili. Permette inoltre la presa del colore su superfici grasse. Vedi anche sarcollina. |
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note: C. Giannini, R. Roani, Dizionario del restauro e della diagnostica, Firenze, Nardini 2000.
Piva Gino, Manuale pratico di tecnica pittorica, Milano, Hoepli. |
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inglese |
null |
francese |
sarcocolle |
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