Cera dura di origine fossile estratta dalle ligniti dell'Europa centrale, di colore variabile dal nero al bruno giallastro, attualmente prodotta in Germania e negli Stati Uniti d'America. E' costituita da una miscela di esteri, di acidi, di alcol e di idrocarburi a lunga catena. E' solubile in solventi aromatici, clorurati, nel metiletilchetone e nel diossano. E' particolarmente dura e ha un punto di fusione tra gli 80 e gli 89 °C. Per il suo colore trova impiego limitato in campo artistico, ma risulta eccellente nella fabbricazione della carta carbone e di cere per parquet, nelle quali possono essere sfruttate al meglio le sue caratteristiche di durezza, resistenza all'invecchiamento, all'acqua e agli agenti chimici in genere. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |