In riferimento a un manufatto, l'effetto causato su di una superficie dallo scorrere nel tempo di un flusso d'acqua. Il fenomeno, facilmente osservabile su statue, dipinti murali, intonaci, ecc. - per lo più causato da acqua piovana o da infiltrazioni - produce lo scolorimento della zona e, intorno a questa, caratteristici aloni dai contorni sbiancati, ad indicare le aree di diffusione per assorbimento e per scorrimento dell'acqua. Filippo Baldinucci registra il termine dilavato nel suo Vocabolario (1681), informandoci che questo era in uso presso i pittori "per significare una pittura di color languido, smorto, e senza forza, quasi che sia stata lavata, e portatone via il più vivace del medesimo colore". |