o capo d'opera. Nell'ambito delle consuetudini proprie delle antiche corporazioni di arti e mestieri, il lavoro prodotto da un allievo o apprendista quale testimonianza di una raggiunta maestria, cioè il lavoro valutato da un'apposita commissione ai fini dell'inserimento della persona all'interno della corporazione in qualità di maestro. Dall'originario significato il termine è poi andato a indicare l'opera in cui appaiono meglio espresse le qualità tecnico espressive dell'attività di un artista. |