Pittura realizzata su un supporto particolarmente esteso e di forma circolare, in modo che possa essere guardata da uno spettatore posto al centro dell'opera, per lo più con soggetti panoramici (vedute di città, di giardini e parchi) o storici (campi di battaglia). I primi esempi di panorama risalgono al XVI secolo. E' comunque tra Settecento e Ottocento (con vari esempi ancora prodotti nei primi decenni del Novecento) che il genere ha il suo culmine, sviluppandosi in stretto rapporto con la pittura a trompe l'oeil del quale può essere considerato una variante ancor più spettacolare. Nei suoi esempi più evoluti il panorama veniva realizzato contestualmente all'erezione di un edificio adeguato per ospitarli (generalmente di forma circolare) e con interventi di illuminotecnica e di movimento meccanico di alcune figure e elementi per suggerire il passaggio del tempo e/o il compiersi di un'azione.