o paraffina. Miscuglio ceroso (miscela di idrocarburi) scoperto da Reichenbach intorno al 1829 e commercializzato a partire dal 1867 come sottoprodotto della lavorazione del petrolio greggio. Tradizionalmente considerata una cera per l'aspetto e le proprietà non contiene in realtà esteri, rendendo tale classificazione impropria. La paraffina raffinata (cioè trattata in modo da separarne le frazioni oleose) si presenta come una massa biancastra, traslucida, inodore e insapore, di struttura cristallina o microcristallina. Risulta insolubile in acqua, relativamente in alcol, solubile in benzene, cloroformio e trementina. Resiste bene agli acidi e non subisce modifiche nel tempo. Viene commercializzata in blocchi o scaglie. Nel restauro e in falegnameria è utilizzata essenzialmente per rendere scorrevoli le parchettature e lucidare i telai. E' anche il componente sospensore di taluni solventi. Vedi anche cera microcristallina. |