Voce antica e disusata per fusaria (vedi). Trova tuttavia ancora impiego a indicare il legno nel suo utilizzo nei lavori di tarsia (in particolare nell'intarsio a buio), per l'insistito ricorrere del termine nelle fonte antiche. Giorgio Vasari, nel capitolo XVII delle sue Vite dedicato al "musaico di legname" (1568), ricorda l'uso del "bianchissimo legno di silio" per lumeggiare i lavori di tarsia. |