Carta con una o ambedue le facce del foglio ricoperte da un sottile strato di materiale siliconico in modo da acquisire impermeabilità e resistenza al calore e alla maggior parte dei solventi. Nel restauro trova impiego come isolante nel caso in cui sia necessario un materiale che eviti l'incollaggio al piano di lavoro (ad esempio durante la stiratura di un dipinto in fase di foderatura). Per quanto riguarda il suo uso nel restauro di materiali cartacei, il Dizionarietto di Cecilia Prosperi (1999) precisa che "la pressione su documenti umidi interfogliati con carta siliconata può causare, talvolta, localizzate zone lucide del supporto e per questo è consigliabile l'utilizzazione di fogli sintetici di poliestere comunemente noti come reemay". |
note: Carta siliconata, voce in Cecilia Prosperi, Il restauro dei documenti di archivio. Dizionarietto dei termini, Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 1999. |