Nell'ambito dei lavori di smaltatura su metallo, accorgimento messo a punto verso la fine del XIV secolo, per cui entrambi i lati della lastra vengono coperti da un uguale spessore di smalto. L'operazione evita o comunque limita l'eventuale deformazione dell'oggetto dovuta ai diversi gradi di dilatazione e contrazione del metallo e dello smalto. Nella smaltatura dipinta (vedi) il procedimento rende possibile l'impiego di lastre particolarmente sottili. |