Operazione finalizzata a produrre fili metallici uniformi di diametro inferiore a quelli ottenibili con i laminatoi a filo, attraverso il passaggio di una barretta metallica da fori svasati di grandezza sempre più decrescente, in modo che il massello sia costretto a diminuire di sezione sotto l'azione di una forza di trazione. E' stato ipotizzato che le prime operazioni di trafilatura siano state sperimentate nel corso del XII secolo, per giungere nel corso del Trecento a una certa diffusione della tecnica, comunque sempre basata sulla trazione manuale diretta del filo con l'ausilio di apposite tanaglie a morso, e con i fori praticati su piaste di pietra e di ferro (vedi trafila), fissate tramite morsetti a panche e banchi da lavoro. Al XVII secolo risale la messa a punto di particolari banchi per tirare dove la trazione appare facilitata dalla presenza di un argano. Vedi banco da tirare. |