o sogatto. Larga striscia di cuoio. Vedi tiratoio a filo. Così Giacinto Carena (1853): "Sugatto, grossa striscia di cuoio, rafforzata talora con una cigna tessuta di spago, l'un dei capi della quale è fermato al subbio, sul quale nell'operazione si va avvolgendo: all'altro capo è una campanella, ossia anello di ferro, che aggrappa le gambe uncinate di una tanaglia, fra le cui bocche è preso il cilindretto, o il filo metallico che si tira col volgere della stella". |