o, arcaico e disusato, intarlatura. Forma di degradazione prodotta dall'azione dei tarli del legno, visibile all'esterno sotto forma di fori di sfarfallamento, internamente definita da gallerie e camminamenti che indeboliscono la resistenza meccanica del materiale. Dato che per lungo tempo la presenza di tarlature - soprattutto sotto forma di fori di sfarfallamento - è stata giudicata elemento comprovante l'antichità del manufatto, non è infrequente riscontrare su mobili e cornici fori provocati artificialmente a scopo fraudolento, in parte riconoscibili per essere il canale diritto (come altrimenti non sarebbe possibile ottenere) e per lo più perpendicolare alla superficie esterna, a differenza di quanto accade nei camminamenti scavati dai tarli, obliqui e tortuosi. Sempre al fine di rendere manifesta l'antichità del manufatto, è parimenti riscontrabile su mobili falsificati o interessati da riduzioni l'impiego di legno di recupero già tarlato che tuttavia, se rilavorato, tende a svelare la falsificazione portando a vista il sistema delle gallerie. Vedi tarlo lungo. |