o damaschina, damascinatura, damascina, lavoro a Damasco, opera di Damasco. L'arte di lavorare a intarsio superfici metalliche nelle quali vengono inseriti elementi filiformi anch'essi metallici (di solito d'oro e d'argento) battuti a freddo in solchi opportunamente predisposti. Il termine indica ugualmente il risultato del lavoro. Una descrizione dell'arte è nell'introduzione alle Vite di Giorgio Vasari (1568), che dedica un capitolo al lavoro a damaschina, da lui considerato "scultura e pittura, cioè cosa che deriva dal disegno". Vedi anche agemina. Dall'arabo tausija.