Voce arcaica e disusata con il significato di mettere in ordine un qualche cosa. In ambito artistico il termine appare in uso almeno dal XVII secolo a indicare un intervento volto a restituire funzionalitą a un manufatto, o ad aggiornarne le forme al gusto del momento, ovvero a reintegrarlo di parti mancanti o lesionate, con un significato assai prossimo a quello che assumerą nel corso del XVIII secolo il termine restauro. |