Vedi bosso. Legno ottenuto dall'omonimo arbusto (Buxus sempervirens) della famiglia delle Buxaceae, diffuso in tutta l'Europa centro meridionale, in Turchia e in Sud Africa. Si caratterizza per la tessitura finissima, la fibratura diritta e, soprattutto, per l'estrema durezza e resistenza, anche agli attacchi di insetti xilofagi. Tali caratteristiche, unite al fatto che è disponibile solo in blocchi di dimensioni modeste, lo hanno fatto prediligere per piccoli lavori al tornio e per intagli (la notevole difficoltà della lavorazione è compensata dalla possibilità di ottenere particolari minuti e una finitura delle superfici di durezza quasi metallica), comunque per oggetti di pregio o destinati a continua usura, quali pettini (fabbricati in bosso fino dall'antichità), manici di coltelli, manici e bastoni da passeggio, astucci, medaglioni, e via dicendo. E' stato inoltre diffusamente impiegato nella fabbricazione di flauti e per matrici xilografiche. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |