Vedi betulla. Legno ottenuto dall'omonimo albero delle Betulaceae (Betula alba), diffuso nelle zone montane dell'Europa e particolarmente nell'area nordica (dove trova le migliori condizioni ambientali per la crescita in Siberia), caratterizzato da corteccia bianca facilmente sfogliabile. Tenero e elastico, presenta una tessitura particolarmente fine e una colorazione biancastra. Il suo utilizzo nella realizzazione di manufatti appare per lo più circoscritto al Nord Europa, dove ha trovato impiego, oltre che in edilizia, per lavori al tornio, intagli e nella costruzione di mobili, con una particolare fortuna nella prima metà del XX secolo sotto forma di compensato curvato. In questi stessi territori, nel periodo storico della pittura su tavola, è stato utilizzato anche come supporto di dipinti. Più diffusamente è stato impiegato in tarsia, anche per i buoni risultati che offre trattato con mordenti. Da betu, denominazione celtica della pianta.