o trapano ad arco, ad archetto. Antico trapano manuale atto ad azionare mecchie o punte per forare il legno e la pietra, definitosi come evoluzione del trapano a corda. E' costituito da un fusto verticale terminante a punta o sul quale è fissata una punta, sul quale è arrotolata una porzione di corda legata alle estremità ad un archetto di legno. Muovendo l'archetto avanti e indietro viene così trasmesso un movimento alternato alla punta. L'utensile può essere azionato da un solo operatore. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |