Idrocarburo solido di aspetto simile alla paraffina presente in depositi bituminosi della Galizia e dei Carpazi. Si presenta sotto forma di masse amorfe e plastiche di colore variabile (dal nero al bruno giallastro o verdastro), con punto di fusione tra i 50 e gli 80 °C. E' solubile in essenza di trementina, insolubile in alcol etilico. Utilizzata come surrogato della cera animale, può trovare impiego anche nelle tecniche artistiche e nel restauro, in sostituzione della più tradizionale cera d'api. Per raffinazione dell'ozocerite si ottiene la ceresina, vedi. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |