Vedi ontano. Legno ottenuto dall'omonimo arbusto della famiglia delle Betulaceae (Alnus glutinosa), diffuso in tutta Europa e detto propriamente ontano nero, per distinguerlo da altre specie quali l'ontano verde (Alnus minor), bianco (Alnus incana) e rosso (Alnus rubra), quest'ultimo proprio delle zone costiere americane del Pacifico. E' caratterizzato da tessitura fine, fibratura variabile, colore da bruno a rossastro. La resistenza meccanica è buona, come pure la sua lavorabilità. Nell'acqua ha una durabilità pari a quella della quercia. In falegnameria ha trovato un impiego limitato a mobili rustici e ossature per arredi da ebanisteria ma, dato che è facile a tingersi, oltre che essere stato utilizzato per imitare l'ebano, appare ricorrente nell'arte della tarsia come base per molte colorazioni. E' stato impiegato sporadicamente come supporto di dipinti nel nord Europa e in Germania. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |