o fargnia, farna, quercia gentile, quercia peduncolata. Legno ottenuto dall'omonimo albero (Quercus robur), largamente diffuso in Europa e, in Italia, sulle Alpi. Presenta caratteristiche molto simili a quelle del rovere, ma ha una venatura più marcata. E' duro e elastico, di facile lavorazione, facilmente attaccabile da insetti xilofagi. In falegnameria e in ebanisteria viene utilizzato al pari dei legni ottenuti dalle altre specie appartenenti al genere Quercus. Tra le molte denominazioni con cui è noto, quella di farnia è indicata come ufficiale in base alla norma UNI 3919 del 1983. Vedi quercia, rovere. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |