o pialla a bara. Pialla da banco di modeste dimensioni, dai 15 ai 25 cm con il ferro dai 4 ai 6 cm circa, utilizzata per lavori di rifinitura e levigatura del legno. Si caratterizza per i fianchi del ceppo convessi, in modo che la sezione dello stesso tende ad assumere una forma ovaloide (che vagamente ricorda la forma di una piccola bara da cui una delle denominazioni tradizionali), a favorire la presa delle mani direttamente sul corpo dell'utensile, rendendo superfluo il manico (presente invece nelle moderne pialle da levigare in metallo). |
note: Jackson Albert, Day David, Grande manuale degli utensili, Bologna, Nuova Ulisse Edizioni 1992. |