Vedi bagolaro. Legno ottenuto dall'omonimo albero delle Ulmaceae (Celtis australis), diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, oltre che nell'Africa settentrionale e in Asia. Duro ma elastico, presenta una tessitura da fine a media e una colorazione grigio brunastra o giallo verdognola. Il suo utilizzo nella realizzazione di manufatti appare limitato - anche per la lavorazione non agevole e per la scarsa resistenza alle alterazioni se posto in ambiente umido - a piccoli lavori al tornio, all'intarsio, a lavori di carradore e alla realizzazione di manici per attrezzi. In varie regioni italiane i suoi polloni venivano un tempo ricercati per la realizzazioni di fruste. Tra i vari nomi con cui è noto, quello di bagolaro è indicato come ufficiale in base alla norma UNI 3919 del 1983. |
note: Borghini Gabriele, Massafra Maria Grazia (a cura di), Legni da ebanisteria, Roma, De Luca 2002. |